Il figlio del fruttivendolo

Ormai frequentavo le scuole superiori
Avevo 15 anni la mia vita sociale era ben incanalata , andavo bene a scuola la sera uscivo con gli amici nessuno sospettava che da 2 anni in maniera regolare scopavo con Stefano e saltuariamente Angelo approfittava del mio culetto.
Angelo che nonostante le iniziali apparenze si era dimostrato una persona gentile e generosa ogni tanto mi regalava cose che lui non usava tipo l ultima volta una bici.
Un pomeriggio mia madre mi manda dal fruttivendolo a prendere della frutta , la bottega stava nel quartiere quindi vicino casa. Prendo la bici e vado verso la bottega .
Arrivo ed invece della signora che di solito era dietro il banco c èra il figlio un ragazzo di circa 23/24 anni che era intento a servire una signora , come finisce con la cliente sorridendo dice: cosa ti occorre , io rispondo che volevo qualche mela e dei cachi .
Prende le mele i cachi e comincia a pedali ,vidi delle banane e gli chiesi anche tre banane .
Lui con un sorriso beffardo disse : e lo so che ti piacciono le banane !! Io rosso in volto risposi ma cosa dici??
Lui: se vuoi domani durante la chiusura pomeridiana io sono qua ti aspetto vediamo se ti piacciono. Io pago e quasi scappo via , monto sulla bici e comincio a pedalare come se fossi al giri d Italia . Pensavo che ero nuovamente stato scoperto e quindi sputtanato. Passai la sera a pensare come poteva solo immaginare una cosa simile .
L indomani al rientro da scuola pranzo e mi ritiro nella mia stanza volevo sapere come aveva saputo delle mie storie con Stefano o Angelo , mi faccio coraggio e vado alla bottega Per chiedergli conto delle sue parole , lo trovo sulla porta quasi aspettandomi. Come mi avvicino mi fa entrare chiudendo subito la porta.
Mi accompagna sul retro dove c èra un piccolo bagno e una poltrona , io subito chiedo perché mi hai detto quelle parole ieri ? Lui rispose che parlando con il mio amico Stefano aveva capito tutto , a quel punto volevo scappare via ma lui mi disse di non aver paura che non voleva farmi del male e comincio a toccarmi .
Le sue mani mi accarezzavano dappertutto si capiva che era più esperto degli altri , non avevo niente da perdere quindi lasciai che mi spogliasse in un attimo ero nudo solo con le scarpe da tennis ai piedi .
Ero davanti a lui che si abbassò i pantaloni e mise in mostra un cazzo che era di dimensioni notevoli , mettendomi le mani sulle spalle mi fece inginocchiare e mi ficco il cazzone in bocca , rispetto a Stefano e Angelo che si lasciavano spompinare questo comincia spingere come per scoparmi in bocca, era una cosa che non conoscevo e lui accortosi della cosa rallento un poco continuò per qualche minuto , poi lo tolse fuori e si mise dietro di me facendomi piegare in avanti dopo avermi ben insalivato poggio il suo cazzo nel mio buco del culo che si aprì per accoglierlo tutto .
Cominciò a incularmi dicendo che ero proprio un frocetto che si vedeva da come lo prendevo facilmente sicuramente Stefano mi aveva sfondato bene .
Effettivamente forse per l eccitazione ma sentivo che ero abbastanza largo entrava ed usciva nonostante le dimensioni con molta facilità ,pensando questo ho cominciato a segarmi.Lui subito con voce strozzata dice : vedi che ti piace prenderlo nel culo sei proprio un bravo frocetto . In quel momento come aumenta la frequenza degli affondi io aumento la velocità della sega fino a sborrare quasi insieme a lui .
Dopo che ci siamo ricomposti disse che visto che mi piacevano tanto le banane potevo andare a trovarlo quando volevo.